Falsi miti da sfatare sul diabete
Quando si affronta il tema del diabete, una patologia cronica caratterizzata da un eccesso di zuccheri (glucosio) nel sangue, non mancano i cosiddetti falsi miti o luoghi comuni. Cerchiamo di fare chiarezza, sfatando alcune leggende che da troppo tempo circondano erroneamente questa condizione:
Leggenda 1: “Se mangi troppo zucchero, ti viene il diabete.”
Non esiste un legame diretto tra lo sviluppo del diabete e il consumo di zucchero. Sebbene un consumo eccessivo possa aumentare la probabilità, non è detto che la patologia si sviluppi inevitabilmente.
Leggenda 2: “È necessaria una dieta diversa dalle altre per trattare il diabete.”
Contrariamente a un altro comune equivoco, non è obbligatorio seguire un’alimentazione diversa da quella degli individui non diabetici. Si può tranquillamente consumare qualsiasi alimento, purché si rispettino le proprie esigenze caloriche e il bilancio di carboidrati, proteine e grassi così come è consigliabile per chiunque! L’unica distinzione è che, nel caso del diabete, non si ha scelta.
Leggenda 3: “I dolci sono sempre vietati.”
I dolci non sono categoricamente vietati. La chiave sta nel consumarli nel contesto appropriato, ovvero al termine di un pasto, per evitare picchi glicemici difficili da controllare.
Leggenda 4: “I carboidrati vanno ridotti o eliminati.”
A differenza di quanto si possa pensare, le persone diabetiche non devono eliminare completamente i carboidrati, ma piuttosto prestare attenzione alla quantità e alla qualità di essi.
Leggenda 5: “Tutte le persone con diabete necessitano dell’insulina.”
Non è sempre necessario l’uso di insulina per chi ha il diabete. Nel caso del diabete di tipo 1, sì, ma per il diabete di tipo 2, non è obbligatorio l’utilizzo durante l’intera durata della vita. Sarà il diabetologo a indicare il piano terapeutico più adatto in base alle esigenze specifiche del paziente.
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